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Antibiotici nei bambini: il manuale d’uso per un utilizzo corretto

Un manuale d’istruzioni per aiutare mamme e papà a capire quando servono gli antibiotici, come usarli correttamente, come conservarli e prepararli, e quali sono le controindicazioni.

10 marzo 2025

Dottoressa paolucci
Foto dottoressa paolucci

Articolo a cura di

Dott.ssa Valentina Paolucci

Medico chirurgo specializzato in Pediatria e Medicina Generale, Valentina Paolucci è una figura autorevole e riconosciuta nel mondo della salute infantile. Mamma di due bambine, unisce competenza e passione offrendo sui social consigli chiari e affidabili con uno stile comunicativo semplice e diretto.

L’uso degli antibiotici nei bambini è un tema cruciale per i genitori, spesso incerti su quando e come somministrarli correttamente. 

Gli errori più comuni riguardano il loro utilizzo improprio, la conservazione e la preparazione, fattori che possono comprometterne l’efficacia. 

Questo articolo vuole essere un vero e proprio manuale d’istruzioni per aiutare mamme e papà a capire quando servono gli antibiotici, come usarli correttamente, come conservarli e prepararli, e quali sono le controindicazioni.

Quando servono gli antibiotici?

Partiamo dai fatti: gli antibiotici non servono contro i virus, ma solo per infezioni di natura batterica.

Non esiste un antibiotico adatto a tutte le situazioni. Esistono diverse classi di antibiotici, ciascuna con un diverso spettro d’azione sui batteri. 

La scelta dell’antibiotico più appropriato da parte del Pediatra si basa sulla valutazione clinica del bambino e, quando necessario, sul supporto di esami di laboratorio, al fine di garantire un trattamento mirato ed efficace.

Molti genitori associano febbre alta e malessere agli antibiotici, ma la maggior parte delle infezioni infantili è di origine virale, rendendo questi farmaci del tutto inefficaci. 

Ecco alcuni esempi di infezioni per cui gli antibiotici sono inutili:

  • Raffreddore e influenza
  • Faringiti virali (rappresentano il 70% delle faringiti nei bambini ed è impossibile distinguerle “ad occhio nudo” da quelle batteriche)
  • Laringiti virali (tosse tipica “abbaiante”e tracheiti (tosse secca)
  • Otiti sierose (senza pus e febbre alta)
  • Diarrea virale (es. rotavirus)

Gli antibiotici sono indicati solo in caso di infezione batterica accertata, come:

  • Otite media acuta batterica con dolore intenso e febbre alta persistente
  • Faringotonsillite da Streptococco (è sempre fondamentale effettuare un tampone per verificare se sia causata dallo streptococco prima di avviare una terapia antibiotica)
  • Polmonite batterica
  • Sinusite batterica (con sintomi persistenti)
  • Infezioni urinarie batteriche (diagnosticate con esame urine e urinocoltura con antibiogramma)

Come utilizzare correttamente gli antibiotici?

Quando il Pediatra prescrive un antibiotico (mai utilizzarli senza la sua prescrizione perché magari ne abbiamo in casa una confezione disponibile!) è importante seguirne attentamente le istruzioni per garantire la massima efficacia e ridurre il rischio di resistenze batteriche.

1. Seguire la giusta durata del trattamento

Non interrompere la terapia prima del tempo, anche se il bambino sembra migliorare e non prolungare il trattamento oltre il necessario, per evitare alterazioni del microbiota intestinale.

2. Dosaggio corretto

Il dosaggio viene scelto dal Pediatra e dipende dal peso del bambino e dalla gravità dell’infezione. Mai ridurre o aumentare la dose senza indicazioni del Pediatra.

3. Momento della giornata

Alcuni antibiotici vanno assunti a stomaco pieno, altri a digiuno (seguire le istruzioni del medico o il foglietto illustrativo). Alcuni vanno somministrati ogni 8 ore, altri ogni 12, altri ancora ogni 24 ore.

Come somministrare e conservare gli antibiotici?

Gli antibiotici pediatrici esistono in diverse formulazioni:

  • Sospensioni orali (sciroppi in polvere da ricostituire). Nel caso di questo tipo di formulazione, prestare grande attenzione nella diluizione aggiungendo acqua pian piano per evitare di aggiungerne troppa ed alterarne la concentrazione.
  • Compresse o bustine (per i bimbi più grandi)
  • Iniezioni intramuscolo o infusione endovenosa (quest’ultima solo in ospedale per infezioni gravi)

1. Come preparare correttamente le sospensioni antibiotiche

Molti antibiotici pediatrici sono forniti in polvere e devono essere ricostituiti con acqua prima dell’uso. Ecco come fare:

  • Agitare il flacone per distribuire bene la polvere.
  • Aggiungere l’acqua fino al livello indicato sulla bottiglia, utilizzando acqua potabile o minerale naturale.
  • Agitare energicamente per ottenere una soluzione omogenea.
  • Usare sempre il dosatore fornito (siringa, cucchiaino o tappo dosatore).
  • Conservare correttamente (vedi sotto).

2. Antibiotici da conservare in frigorifero e a temperatura ambiente

Alcuni antibiotici devono essere conservati in frigorifero, mentre altri possono essere tenuti a temperatura ambiente.

“Regola generale: se il Pediatra prescrive un antibiotico in polvere da ricostituire, chiedere sempre al Farmacista come conservarlo, e leggete il foglietto illustrativo.”

3. Cosa fare se l’antibiotico cambia colore o odore?

Se la sospensione cambia colore o odore prima della data di scadenza, meglio non utilizzarla e consultare il Farmacista.

Non utilizzare antibiotici avanzati da precedenti trattamenti, perché potrebbero aver perso efficacia.

Controindicazioni ed effetti collaterali degli antibiotici

Come tutti i farmaci, anche gli antibiotici possono avere effetti collaterali, che variano in base al tipo di antibiotico e alla sensibilità del bambino.

1. Effetti collaterali più comuni

  • Disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea, dolore addominale)
  • Alterazione del microbiota intestinale
  • Reazioni allergiche (orticaria, gonfiore, difficoltà respiratorie)
  • Candidosi orale o vaginale (per squilibrio della flora batterica)

2. Come ridurre gli effetti collaterali?

  • Somministrare fermenti lattici durante e dopo la terapia per proteggere il microbiota intestinale.
  • Evitare l’uso di antibiotici a largo spettro quando non necessario.
  • Non somministrare antibiotici senza prescrizione medica.

3. Resistenze batteriche: un problema serio

L’uso improprio degli antibiotici favorisce la diffusione di batteri resistenti, che diventano più difficili da trattare. Quindi, non è il nostro bimbo/a a diventare resistente ma il batterio!

Per evitare questo problema:

  • Usare antibiotici solo quando necessari e prescritti dal pediatra.
  • Completare sempre la terapia per evitare che i batteri sopravvissuti diventino più forti.
  • Non riutilizzare antibiotici avanzati o prescritti per altri bambini.

Take home messages

Gli antibiotici sono farmaci essenziali per il trattamento delle infezioni batteriche, ma devono essere usati correttamente per essere efficaci e sicuri.

Per garantire il massimo beneficio:

  • Chiedere sempre il parere del pediatra prima di somministrare un antibiotico.
  • Seguire le dosi e la durata della terapia indicate.
  • Preparare e conservare correttamente la sospensione antibiotica.
  • Evitare l’uso improprio per prevenire la resistenza batterica.

Un uso responsabile degli antibiotici non solo aiuta il singolo bambino a guarire più velocemente, ma protegge anche la salute pubblica riducendo il rischio di antibiotico-resistenza.

Foto dottoressa paolucci

Valentina Paolucci

La Dottoressa dei Bambini

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