Stare bene
Bocca mani piedi nei bambini: cos'è e come si cura
In questo articolo trovi tutte le informazioni che ti possono essere utili per conoscere cause, sintomi e trattamento della malattia bocca mani piedi.
29 gennaio 2020
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A scuola hanno segnalato che ci sono stati dei casi di malattia bocca-mani-piedi tra i bambini! Ma di cosa si tratta?
Innanzitutto calma, serenità e autocontrollo: la bocca mani piedi è una delle malattie esantematiche più diffuse al di sotto dei 5 anni.
Infatti, l'asilo è un potenziale covo di ignari untori che pensano solo a giocare con i loro amichetti, tutti insieme allegramente, senza preoccuparsi di virus, starnuti e igiene delle mani!
Sappiamo già che sei in stato di allarme e i tuoi sospetti sono più che fondati: anche il tuo bambino potrebbe essere stato contagiato, ma il nostro consiglio è quello di tenerlo sotto controllo, senza attivare la modalità “emergenza”.
La bocca mani piedi, come ogni malattia virale, si risolve con un po' di pazienza e cure amorevoli.
Nel frattempo, puoi leggere alcune informazioni che abbiamo pensato di condividere con te per conoscere meglio cause, sintomi e cure di questa fastidiosa malattia.
Bocca mani piedi: identikit e cause
Ti sembrerà una malattia dal nome strano, ma proprio chiamarla “bocca mani piedi” aiuta chi non è Medico a riconoscerla.
Si tratta, infatti, di una malattia esantematica che si manifesta con eruzioni tipiche, proprio su bocca, mani e piedi dei bambini. Il gruppo più a rischio di contagio è quello al di sotto dei 5 anni.
Non a caso, l'asilo è uno dei luoghi dove più spesso i “famigerati” virus del gruppo Coxsackie A si propagano tra i bambini, mentre giocano e vengono a stretto contatto con l'ignaro piccolo untore.
Il contagio può avvenire in vari luoghi di aggregazione sociale tra bambini, come i centri estivi, le ludoteche o la scuola per i più grandi, e, naturalmente, anche in famiglia.
Attenzione quindi a tutta la famiglia: grandi e piccini a contatto con un malato rischiano egualmente il contagio.
La malattia bocca mani piedi, infatti, è un'infezione virale molto contagiosa ma benigna, causata principalmente dal Coxsackievirus A16, il ceppo più comune in Italia.
La natura altamente contagiosa è dovuta al fatto che il virus, una volta infettato l'organismo del piccolo, rimane in incubazione per 3-5 giorni prima della manifestazione dei sintomi. Nel frattempo, può propagarsi a tutti coloro che entrano in contatto con il bambino malato.
Il contagio avviene principalmente per contatto da bambino a bambino e per mezzo di:
- Secrezioni nasali o saliva: basta uno starnuto, un colpo di tosse o le mani unte
- Feci: non dobbiamo stupirci di quello che si può trovare sulle mani dei più piccoli
Diventa quindi difficile prevenire l'epidemia che, in ogni caso, data la natura benigna della malattia, viene di solito segnalata ai genitori per avvertirli affinché non si allarmino qualora anche su bocca mani piedi dei loro bambini si presentino le tipiche bollicine della malattia.
Vediamo quindi in dettaglio sintomi e decorso di questa malattia virale.
Sintomi, decorso e ritorno all'asilo o a scuola
La malattia bocca mani piedi si manifesta con la comparsa di eruzioni caratteristiche che colpiscono, per l'appunto, bocca, mani, piedi e più raramente le natiche.
Bocca
Attorno alle labbra possono comparire vescicole rossastre e dolenti che si propagano anche nella bocca, dove si presentano come afte su lingua, gola, interno delle guance e gengive, spesso molto dolorose e fastidiose, di cui il bambino si lamenta parecchio, tanto da arrivare a rifiutare il cibo.
Mani e piedi
Presentano piccole vescicole in rilievo e macchie rosse, rispettivamente sul palmo e sulla pianta dei piedi, spesso anche tra le dita per entrambi, non pruriginose.
L'esantema è spesso associato a:
- Febbre lieve, fino ai 38 °C
- Malessere generale
- Gola arrossata
- Irritabilità
- Perdita di appetito
- Rifiuto di deglutire e bere
- Raramente, diarrea
La febbre è il primo sintomo della malattia, a cui seguono mal di gola e malessere. La febbre, però, è anche il primo sintomo a scomparire (massimo 5 giorni). Con lei, se ne vanno anche le piaghe in bocca – solitamente entro una settimana dall'esordio della malattia.
Le eruzioni, invece, compaiono dopo 1 o 2 giorni. E quelle su mani e piedi possono perdurare anche 10 giorni.
Il bambino può rientrare a scuola, senza il rischio di contagiare i suoi compagni, quando la febbre si risolve; i più piccoli, invece, possono tornare al nido quando sono scomparse le piaghe in bocca.
La complicanza più temuta nei bambini è la disidratazione dovuta alla febbre associata al rifiuto di bere, per evitare la deglutizione dolorosa.
È necessario consultare il Pediatra quando, dopo la prima visita e la diagnosi di malattia bocca mani piedi, si osserva che il bambino beve sempre meno e molto poco, la bocca è particolarmente dolente, con rigonfiamento e arrossamento evidente delle gengive, e se la febbre supera i 3 giorni.
Trattamento e prevenzione della malattia bocca mani piedi
La malattia bocca mani piedi si risolve da sola. Essendo causata da un virus bisogna aspettare che il sistema immunitario sconfigga l'invasore! Il consiglio è quello di armarsi di pazienza e, con i bambini più grandicelli, anche di ghiaccioli.
Se la febbre supera i 38 °C e in presenza di altri segni di malessere, si può valutare con il supporto del Pediatra l'utilizzo di un antipiretico.
Per sollevare il piccolo dal dolore delle afte, o evitare di peggiorarlo, si consiglia di:
- Evitare cibi aciduli, salati, piccanti o che necessitino di essere masticati a lungo;
- Favorire cibi semisolidi o liquidi per rendere la deglutizione meno dolorosa e magari freddi per farli godere di piccoli momenti di sollievo (ecco perché i ghiaccioli menzionati prima tornano utili!);
- Valutare l'utilizzo di soluzioni disinfettanti o che limitino il dolore;
- Far bere il più possibile il piccolo, in particolare acqua per evitare bevande acidule come i succhi di frutta.
I consigli per prevenire il contagio diventano, infine, utili sia per istruire i bambini più grandicelli a scuola che per genitori, fratelli, sorelle, nonni, altri membri della famiglia, babysitter e chiunque si prenda cura del piccolo.
- Lavarsi sempre le mani con accuratezza prima e dopo aver interagito con il bambino, in particolare dopo aver lavato o cambiato il pannolone ai neonati e prima di preparare da mangiare per tutti;
- Evitare il più possibile, almeno fino alla scomparsa della febbre, il contatto tra fratelli o sorelle o la condivisione dei giochi, se molto piccoli, e istruire i più grandi per quanto riguarda l'igiene delle mani;
- Evitare il contatto con gli occhi;
- Mantenere il naso pulito, ad esempio con soluzione fisiologica o ipertonica, in presenza di secrezioni anche non sospette, al fine di evitare l'attecchimento del virus. Un consiglio che vale per grandi e piccini!
Adesso la malattia bocca mani piedi non è più un mistero per te e, se il contagio raggiungesse il tuo piccolo, sai come affrontare la situazione naturalmente con il supporto del Pediatra e senza preoccupazioni.
La natura benigna della malattia aiuta a gestirla con qualche accortezza, ma in modo sereno.
Ricorda, comunque, che il virus può arrivare anche a te e agli membri della famiglia e prevenire è sempre meglio che curare, tanto più se si pensa a quelle dolorose e fastidiose afte in bocca!