Dormire
Come far dormire i neonati: la routine della buonanotte
I neonati possono dormire molte ore, senza distinguere tra giorno e notte. Se vuoi che il tuo bambino riposi meglio e più a lungo, prova a impostare una routine della buonanotte.
17 febbraio 2020
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Sei appena diventata mamma, che il tuo piccolo abbia 2, 5 o 10 mesi non cambia: quando lo vedi lì, nella sua culla, che dorme beato, ti si gonfia il cuore di gioia.
Sei anche molto stanca, però. La sera è difficile fargli prendere sonno e di giorno è raro che faccia dei pisolini lunghi e riposanti. Tradotto: il tuo bambino è sempre nervoso e irritato, e tu con lui.
Il trucco sta nel provare a impostare una routine della buonanotte, ovvero dei passaggi da ripetere ogni sera per provare a calmarlo e, così, favorire il suo sonno (e di conseguenza, il tuo).
Ecco qualche consiglio pratico da adottare gradualmente, osservando come reagisce: non sentirti troppo frustrata se da subito non sembra gradire le coccole. È una routine da instaurare con calma, dagli il tempo di abituarsi.
#1 Cerca di capire quali sono le esigenze del tuo bambino
Nei primi 2 mesi di vita, il tuo bambino avrà come priorità il nutrirsi rispetto al riposarsi. Quindi, puoi allattarlo al seno ogni circa 2 ore (3, se utilizzi il biberon).
Però, tieni conto di una cosa importante: tuo figlio può dormire dalle 10 alle 18 ore al giorno, spesso per 3-4 ore alla volta, ma senza distinguere tra giorno e notte.
Questo significa che può dormire dalle 23 alle 5, consentendoti di riposare un po', ma anche tenerti sveglia dall'1 alle 6 del mattino.
Dai 3 a 6 mesi, invece, molti bambini sono in grado di dormire per un periodo di 6 ore. Ma non cantare vittoria troppo presto.
In questo periodo, subentrano le normali fasi di sviluppo, come lo spuntare dei primi dentini, che possono scombussolare, di nuovo, l'equilibrio.
#2 Imposta una routine della buonanotte
Per routine della buonanotte intendiamo una serie di normali attività da fare insieme al tuo bambino, per rassicurarlo e introdurlo al sonno in modo sereno.
Uno studio condotto su un campione di 405 madri - con figli di età compresa tra 7 e 36 mesi - ha mostrato che i bambini che seguivano una routine prima di coricarsi andavano a nanna più tranquilli, dormivano meglio e piangevano meno nel cuore della notte.
Tieni conto che più è piccolo, meno sarà collaborativo. Ma senza scoraggiarti, ecco 5 consigli che puoi iniziare a mettere in pratica pian piano:
- Durante il giorno, cerca di tenerlo impegnato e sveglio con diversi giochi, che attirano la sua attenzione. Al contrario, la sera prima della nanna evita qualsiasi stimolo visivo e sonoro. Cerca di mantenere queste attività sempre identiche e nello stesso ordine, giorno dopo giorno;
- Tanti pediatri consigliano di fare un bel bagnetto caldo prima di coricarsi: l'acqua tiepida aiuta a calmarlo e a indurre lo stato sonnolento;
- Riserva l'attività preferita del tuo bambino per ultima e fatela insieme prima di andare a dormire, nella sua cameretta (che sia la ninnananna o la lettura della fiaba della buonanotte). Questo lo aiuterà ad aspettare con gioia l'ora della nanna e ad associare la sua cameretta ad attività piacevoli;
- Rendi la sua cameretta un luogo accogliente: se si sveglia nel cuore della notte, i suoni e le luci nella stanza dovrebbero essere gli stessi di quando si è addormentato;
- Metti a letto il tuo bambino da sonnolento: calmalo e quando è sul punto di dormire, posalo nella culla o nel lettino e lascialo addormentare da solo. Non aspettare di farlo addormentare completamente tra le tue braccia: questo potrebbe crearti problemi più tardi, quando sarà più grandicello e non vorrà più stare da solo nel suo lettino.
#3 Previeni il rischio di SIDS
SIDS, acronimo di “Sudden Infant Death Syndrome”, conosciuta con il nome di “morte in culla” è caratterizzata da una morte improvvisa e inaspettata di un bebè sano e che, in Italia, colpisce circa 300 bambini all'anno, di solito tra i 2 e i 4 mesi di vita.
Per ridurre al minimo l'incidenza di questa sindrome, metti in pratica queste 13 regole, fornite dall'Accademia Americana di Pediatria.
- Ogni volta che metti il tuo bambino a dormire, posalo sulla schiena;
- Utilizza sempre una superficie solida per farlo dormire. I seggiolini delle auto o altri dispositivi di seduta non sono raccomandati per il sonno abitudinario;
- Se il bambino si addormenta su un seggiolino per auto o nell'ovetto, prova a spostarlo nella culla o nel lettino;
- Il tuo bambino dovrebbe dormire nella tua stessa stanza, ma non nello stesso letto;
- Evita di lasciare nella culla oggetti morbidi o biancheria da letto (cuscini, coperte, peluche o imbottiture);
- Offri al tuo bambino un ciuccio al momento del pisolino e prima di coricarsi;
- Non coprire la testa del bambino, per evitare il surriscaldamento;
- Assicurati che il tuo bambino riceva tutte le vaccinazioni consigliate;
- Per farlo addormentare, favorisci il contatto pelle a pelle;
- Cerca di sorvegliarlo costantemente durante il riposo, notte e giorno;
- Non fumare;
- Se possibile, allattalo al seno;
- Se sei stanca, non allattarlo da seduta, per evitare di addormentarti con lui in braccio.
Addormentare un neonato è una dolce routine
Con i giusti consigli e un approccio positivo, mettere a nanna il tuo bambino non sarà più così complicato.
Se nonostante la routine della buonanotte, noti che tuo figlio stenta a prendere sonno, assicurati che non abbia il nasino chiuso, magari causato da un brutto raffreddore.
In questi casi, puoi usare una soluzione fisiologica sterile per lavare il naso del tuo bambino e liberarlo dalla congestione.
Naturalmente, prima di allarmarti o andare in farmacia, senti sempre il tuo Pediatra che saprà consigliarti nel migliore dei modi.