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Diarrea nei bambini: come calmarla e quando preoccuparsi
La diarrea è un disturbo frequente e da non sottovalutare, ma che solitamente non desta preoccupazione. Ecco come trattarla e come tenerla sotto controllo.
5 dicembre 2022
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La diarrea nei bambini è un problema comune e che si presenta con una certa frequenza.
L'emissione di feci liquide o semiliquide diverse volte nell'arco della giornata non deve destare preoccupazione. Tuttavia, è bene non trascurare il problema perché, potenzialmente, potrebbe rivelarsi pericoloso.
Ciò che desta maggiore preoccupazione, di solito, sono tutti quei sintomi che possono comparire insieme alla diarrea: febbre e vomito, infatti, si manifestano frequentemente, e a volte complicano il quadro clinico.
Ma quali sono le cause?
La diarrea nei bambini può essere provocata da diversi fattori: a volte basta una indigestione, altre volte la causa è un virus.
Le cause più frequenti sono:
Infezioni virali: i virus che possono causare la diarrea sono molti, ma il più conosciuto è il Rotavirus, che può portare a forme di diarrea anche molto severe;
Infezioni batteriche: meno frequenti, sono le forme di diarrea provocate più comunemente dalla Salmonella o dall'Escherichia Coli;
Diarrea da antibiotici: è dovuta alla modifica dell'ecosistema intestinale. L'assunzione di antibiotici, infatti, può alterare l'equilibrio della flora intestinale e generare diarrea;
Allergie alimentari o intossicazioni da cibo: causa frequente di diarrea è la cattiva tolleranza delle proteine del latte, ad esempio. Anche altri alimenti, però, se non tollerati, possono provocare diarrea.
Diarrea nei bambini: quando preoccuparsi?
Generalmente quello della diarrea è un disturbo che, con le adeguate terapie e cure indicate dal Pediatra, si risolve in fretta.
Ma quanto dura nello specifico la diarrea nei bambini? Di media si risolve nel giro di pochi giorni, e al massimo può durare un paio di settimane.
In ogni caso è importante evitare la disidratazione, soprattutto se si prolunga per diversi giorni: è quindi opportuno far bere molta acqua al bambino.
Se tuttavia il piccolo è poco attivo e privo di energie, fa poca pipì, respira rapidamente e ha lingua secca e labbra screpolate, è necessario farlo visitare dal Pediatra il prima possibile.
Ma come affrontare la diarrea al meglio? L'alimentazione può aiutare?
Diarrea nei bambini: che cosa mangiare
Spesso i genitori si domandano che cosa far mangiare ai bambini in caso di diarrea.
Le vecchie generazioni sono cresciute con la cosiddetta “dieta in bianco”, ma in realtà si è capito negli anni che quell'alimentazione fatta di riso bollito era inutile se non addirittura dannosa, poiché limitava le assunzioni caloriche e favoriva il prolungarsi della diarrea.
Scartata dunque questa dieta in bianco, che cosa far mangiare ai bambini?
In realtà, la preoccupazione principale deve riguardare l'idratazione, più che l'alimentazione, perché il bambino deve recuperare i liquidi e i sali minerali persi con le scariche.
Fatta questa premessa, ecco qualche indicazione sull'alimentazione da seguire in caso di diarrea.
Per i piccoli allattati al seno, è importante proseguire l'allattamento rispondendo alle loro richieste, che potrebbero essere anche più frequenti vista la consistente perdita di liquidi.
Anche se il bambino assume latte artificiale si dovrà proseguire con la somministrazione come di consuetudine.
E se il bambino ha iniziato già con l'alimentazione complementare o è già stato svezzato? Al contrario di quanto si pensi, le abitudini alimentari devono rimanere invariate.
Il piccolo, però, potrebbe non avere appetito: in quel caso è bene non forzarlo, preoccuparsi soprattutto di fargli assumere liquidi e tutt'al più proporgli dei piccoli pasti, magari un brodo caldo.
La regola più importante è evitare un digiuno prolungato, l'assunzione di zuccheri semplici e, infine, meglio rinunciare per qualche giorno a cibi ricchi di fibre, integrali e insaccati.
Come calmare la diarrea nei bambini
Prima di parlare di come calmare la diarrea nei bambini, è importante sottolineare che la diarrea è un meccanismo di difesa, che non va assolutamente bloccato.
La diarrea, infatti, ha la funzione di espellere il germe o la tossina che causa l'infiammazione intestinale e bloccando questo processo il corpo non porterebbe avanti la sua difesa nei confronti del cosiddetto “elemento di disturbo”.
Non bisogna bloccarla quindi, ma può essere calmata. Come?
Ecco 3 possibili soluzioni alle quali si può ricorrere, ma solo dietro consiglio del Pediatra.
- I probiotici: hanno la funzione di ripristinare l'equilibrio della flora batterica. In commercio ce ne sono moltissimi tipi, solitamente sono conosciuti come “fermenti lattici”, ma non sono tutti uguali. Ecco perché è bene consultare il Pediatra, che saprà consigliare quali far assumere al bambino e con che posologia;
- Gli antisecretivi: hanno la capacità di ridurre la quota di acqua persa con ogni scarica. Per una maggiore efficacia, andrebbero presi tempestivamente;
- I tannini: hanno un importante ruolo antinfiammatorio nei confronti della mucosa intestinale e favoriscono il processo di guarigione.
Con queste 3 tipologie di soluzioni è possibile evitare la disidratazione del bambino e accelerare il processo di guarigione e disinfiammazione della mucosa intestinale.
Abbiamo visto le cause della diarrea nei bambini, come affrontarla e come cercare di reintegrare l'idratazione persa con le scariche.
Ricorda che, se la diarrea si protrae per lungo tempo e il bambino risulta sofferente, o in caso di qualsiasi dubbio, è sempre meglio chiedere un consulto al proprio Pediatra di fiducia.