Essere Genitori
Come insegnare l'autonomia ai bambini
Educare i bambini all'autonomia è un percorso di crescita che va oltre le competenze pratiche. Ecco alcuni consigli per sviluppare le loro abilità.
8 marzo 2024
Indice dei contenuti
L'insegnamento dell'autonomia ai bambini è un aspetto fondamentale dello sviluppo dei più piccoli ed è un momento educativo che va ben oltre la semplice acquisizione di competenze pratiche.
Educare i bambini all'autonomia, infatti, è un aspetto decisivo nel loro percorso di crescita, un momento che li prepara per affrontare le sfide della vita quotidiana, promuovendo la crescita di individui sicuri e capaci.
È doveroso sottolineare come insegnare l'autonomia ai bambini sia un aspetto al quale contribuiscono in modo decisivo gli adulti che interagiscono quotidianamente con i più piccoli, guidandoli verso un percorso fatto a tappe che ha come traguardo finale la loro indipendenza.
È molto importante, per un approccio corretto, fargli capire che possono farcela da soli.
È cruciale far loro comprendere che sono in grado di gestire le sfide in autonomia e che gli adulti svolgono solo il ruolo di guide lungo il cammino.
È compito dei bambini costruire, gradualmente, la propria capacità di essere autonomi, sviluppando autostima e fiducia in sé stessi.
Gli errori e gli insuccessi, parte normale di questo percorso, diventano, anzi, punti di forza nel progresso verso l'autonomia futura.
Come educare i bambini all'autonomia
Il primo passo da fare per educare i bambini all'autonomia è creare attorno a loro un ambiente sano e sicuro che li incoraggi a sviluppare, giorno dopo giorno, le loro abilità e le loro necessità.
Gli adulti che gli sono accanto possono iniziare questo percorso “formativo” anche quando sono molto piccoli, introducendo piccoli compiti quotidiani adatti all'età dei bimbi.
In questo percorso di crescita, oltre naturalmente alle caratteristiche di ognuno, sono decisivi anche gli stimoli motori, verbali, cognitivi e affettivi che i bambini ricevono da chi si prende cura di loro e passa con loro del tempo.
Gli “esercizi” che si possono fare con i bambini per educarli all'autonomia cambiano, naturalmente, con la loro età.
Tra 1 anno e mezzo e i 3 anni si può iniziare, ad esempio, a lavorare sulla loro autonomia linguistica e di movimento, lasciando che il bimbo cammini da solo o esprima verbalmente i propri bisogni.
Tra i 3 e i 5 anni i bambini possono iniziare a svolgere in autonomia alcuni piccoli compiti, come riordinare i propri giochi o indossare alcuni indumenti da soli.
Il percorso prosegue, poi, con esercizi e compiti più complicati, come il vestirsi in maniera completamente autonoma, fare i compiti e aiutare nelle piccole attività domestiche quotidiane, come apparecchiare e sparecchiare.
Con il passare del tempo poi, e sempre dagli 8 anni in su e fino all'adolescenza, il bambino potrà essere ulteriormente responsabilizzato, lasciandogli la pianificazione delle proprie attività scolastiche, del tempo libero e della propria sfera personale casalinga, come il riordino e la pulizia della propria camera.
In tutte le fasi di questo processo di apprendimento è indispensabile, da parte degli adulti, fornire delle istruzioni semplici e chiare, incoraggiando sempre lo spirito di iniziativa dei più piccoli e insegnando loro a imparare dagli errori, senza mai mortificarli.
L'autonomia dei bambini nella scuola primaria
La scuola primaria rappresenta un periodo davvero importante per lo sviluppo dell'autonomia dei bambini.
Proprio in questa fase, quindi, serve uno sforzo importante da parte degli adulti – genitori ed educatori – per incoraggiare e proteggere la loro indipendenza, con, ad esempio, una sempre maggiore responsabilità personale nella pianificazione delle attività scolastiche.
Un aspetto fondamentale in questa fase di crescita dell'autonomia dei più piccoli è rappresentato dalla gestione dei compiti.
Diventa quindi indispensabile che gli insegnanti assegnino ai bambini delle attività che richiedano una pianificazione, anche a lungo termine, per consentire ai bimbi un ragionamento che li impegni e li responsabilizzi.
In questa fase, inoltre, i più piccoli devono essere spinti alla collaborazione con gli altri ed occorre sempre rivolgersi loro con fiducia e promuovendo attività autonome.
A che età i bambini diventano più autonomi
Una delle domande che si pongono più spesso i genitori è l'età alla quale i loro figli diventeranno (finalmente) autonomi.
La verità è che è impossibile rispondere in maniera univoca a questa domanda proprio perché, come abbiamo visto, il processo di autonomia dei bambini cambia a seconda del contesto nel quale vivono e anche dalla loro personalità.
L'aspetto fondamentale da tenere presente è che questo percorso di crescita dipende dalle capacità individuali del bambino e che gli adulti possono aiutarlo incoraggiandone sempre l'autonomia e la responsabilità progressiva.
Il consiglio è quello di affrontare ogni fase di questo itinerario senza creare pressione sui bambini, in totale sicurezza e senza cercare di saltare le tappe che, in molti casi, non si esauriscono mai del tutto neanche in età adulta.
Il giusto supporto per rendere i bambini indipendenti
Il percorso verso l'acquisizione dell'autonomia da parte dei bambini è lungo e tortuoso, ma è anche un viaggio pieno di soddisfazioni, sia per loro che per voi genitori.
Il vostro supporto sarà fondamentale per affrontare le nuove sfide che si prospetteranno, ma avranno bisogno anche di fronteggiarle da soli, solo così potranno aumentare la propria autostima e imparare dagli errori.
Anche se vedrete il vostro bambino in difficoltà sforzatevi di non intervenire subito e lasciatelo sperimentare metodi e opzioni per risolvere il problema. Da grande vi ringrazierà!