Stare bene
Perché i bambini hanno le occhiaie?
Le occhiaie nei bambini possono spaventare, ma quali sono le possibili cause? E come curarle? Continua a leggere per trovare la risposta a queste domande.
21 settembre 2022
Indice dei contenuti
Le occhiaie nei bambini destano sempre una certa preoccupazione. Se negli adulti compaiono abbastanza di frequente e sono solitamente da classificare come puro inestetismo, nei bambini possono essere il segnale di qualcosa che non va.
Le occhiaie nei bambini possono essere di colorazione differente, tendenzialmente rosso-violacea, e sono il risultato di una eccessiva pigmentazione nella zona sotto gli occhi.
Le cause? Molteplici.
Scopriamole tutte e vediamo insieme le possibili soluzioni per il benessere del tuo bambino.
Perché i bambini hanno le occhiaie?
Stress, scarso riposo ma anche disidratazione della zona perioculare e componenti genetiche: negli adulti le occhiaie sono un problema comune, dalle cause note, e solitamente non destano preoccupazione.
Diverso è invece per i bambini, per cui le occhiaie potrebbero, a volte, essere il segnale di un problema da risolvere.
Certo, anche per i più piccoli stress e riposo insufficiente potrebbero giocare un ruolo importante nella comparsa di questi segni scuri sotto gli occhi, ma non solo.
Vediamo insieme 8 tra le possibili cause delle occhiaie nei bambini.
#1 Cattivo riposo
Proprio come gli adulti, anche i bambini possono ritrovarsi la mattina ad avere le occhiaie dopo una notte particolarmente turbolenta, in cui hanno riposato male.
Niente di grave: con un po' di riposo, e cercando di mantenere il più possibile inalterati i ritmi di sonno del piccolo, tenderanno a scomparire.
#2 Cause genetiche
L'iperpigmentazione della parte sottostante gli occhi può essere dovuta anche a cause genetiche. Se mamma o papà hanno le occhiaie, può essere che anche il bambino le abbia.
In questo caso, si tratta di un semplice inestetismo, perciò mamma e papà possono stare tranquilli!
#3 Raffreddore
Spesso, si sa, i bambini hanno il naso chiuso.
Soprattutto nei bambini piccoli, che ancora non sono in grado di soffiarsi il naso autonomamente, l'eccesso di muco che si ferma nel condotto nasale può provocare una piccola congestione.
Il risultato? La zona sottostante gli occhi tende a diventare più gonfia e rossa.
#4 Poca idratazione
Il bambino beve poco durante il giorno? Questa scarsità di liquidi assunti può manifestarsi anche con le occhiaie.
Ricorda che, oltre a quella contenuta negli alimenti, i bambini dovrebbero bere almeno 1 litro di acqua al giorno, soprattutto se svolgono attività fisica.
#5 Problemi respiratori
Un'elevata percentuale di bambini soffre di adenoidi ipertrofiche, un problema che spesso si risolve da sé con la crescita.
Fino a quando il problema persiste, però, il bambino tende a respirare male, soprattutto di notte, e potrebbe quindi risvegliarsi la mattina con le occhiaie.
#6 Problemi di vista
Le occhiaie possono anche essere dovute a problemi di vista del piccolo che, sforzando gli occhi durante la giornata, stanca molto la zona oculare.
Se le occhiaie persistono e noti che il tuo bambino fa fatica a leggere o a vedere bene, una visita oculista può essere una buona idea.
#7 Allergie
Le occhiaie nei bambini allergici sono una costante, perché il corpo per cercare di combattere l'allergene rilascia istamina che, a sua volta, causa congestione nasale, provocando di fatto la comparsa delle occhiaie.
#8 Anemia
Anche i bambini possono soffrire di carenza di ferro. Questa carenza si manifesta solitamente con un colore della pelle molto pallido che mette in evidenza il contorno occhi, che risulta molto acceso.
Ora che abbiamo visto quali sono i fattori principali che possono causare occhiaie nel tuo bambino, scopriamo quali sono le modalità più opportune per risolverle.
Le soluzioni per le occhiaie dei bambini
Tra le problematiche appena elencate, alcune sono di facile soluzione.
Per esempio, quando le occhiaie del bambino sono dovute a cattivo riposo, la soluzione migliore sarebbe impostare una routine del sonno da seguire quotidianamente.
Un esempio? Un bagnetto, una breve lettura a luci soffuse e infine l'abitudine ad addormentarsi sempre alla stessa ora. In questo modo, migliorando il riposo del piccolo, le occhiaie dovrebbero lentamente sparire.
Il problema è il naso chiuso? Il metodo più efficace per liberare il naso sono i lavaggi nasali.
Oltre ai farmaci, se necessario, è possibile ricorrere a una gamma di soluzioni per liberare il nasino dei più piccoli fin dai primi giorni di vita.
Dai flaconcini di soluzione isotonica sterile per la detersione di naso e occhi e per l'inalazione in aerosolterapia, alle fiale di soluzione salina ipertonica sterile decongestionante in flaconcini monodose, fino agli spray con acqua di mare per igiene nasale quotidiana e con effetto decongestionante.
Un naso pulito rende migliore la vita dei bambini!
Se, invece, il problema è una scarsa idratazione, occorrerà intervenire soprattutto sull'alimentazione, introducendo più frutta, verdura e, in generale, più cibi ricchi di acqua.
In caso di allergie, anemie o problemi alla vista, è meglio rivolgersi ai medici specialisti per effettuare le visite di controllo volte ad escludere queste eventuali cause.
Ultimo ma non meno importante: che cosa fare se la zona perioculare è secca?
Anche per i più piccoli potrebbe essere importante rispettare una baby-beauty routine, applicando una piccola porzione di olio idratante naturale nella zona vicino agli occhi.
Ricorda di effettuare questa operazione con il massimo della cura, magari semplicemente tamponando la zona delle occhiaie con un batuffolo di cotone leggermente imbevuto di olio idratante a base di ingredienti naturali.
Termina poi con un piccolo massaggio per fare assorbire l'olio ed evitare che finisca negli occhietti.
Occhiaie nei bambini: quando preoccuparsi
In rari casi, tuttavia, la causa delle occhiaie nei bambini può essere il neuroblastoma, un tumore delle ghiandole surrenali che si presenta solitamente in bambini al di sotto dei 5 anni di età.
In questo caso, quelle che vengono identificate come occhiaie sono invece ematomi che richiedono un repentino intervento medico.
Ricorda che, prima di farti prendere dall'ansia, è bene prenotare una visita dal Pediatra del tuo bambino per un consulto più approfondito.