Stare bene
Una guida utile per detergere le orecchie del neonato
Le orecchie sono molto delicate. In particolare, bisogna conoscere bene come detergere le orecchie di un neonato e, soprattutto, cosa non fare per il suo benessere. Abbiamo quindi pensato a un'utile guida per aiutarti a effettuare questa procedura senza problemi.
7 dicembre 2018
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Ogni volta che scruti le orecchie del tuo bambino noti che il cerume abbonda e un grande “dilemma” ti assale:
“Come posso detergere le orecchie del mio piccolo, senza rischiare di nuocere al suo udito?”
Una domanda lecita per una mamma attenta come te!
Le orecchie, infatti, sono molto delicate. In particolare, bisogna conoscere bene come detergere le orecchie di un neonato e, soprattutto, cosa non fare per il suo benessere. Abbiamo quindi pensato a un'utile guida per aiutarti ad effettuare questa procedura senza problemi.
Cerume: una secrezione naturale che protegge l'orecchio
Lo sapevi che le orecchie sporche riflettono un preconcetto più estetico che di salute? Sembra strano, vero?!
Sebbene il cerume sia brutto da vedere, rappresenta invece una protezione essenziale per le nostre orecchie, anche quelle del tuo piccolo.
L'orecchio è un organo molto delicato e sensibile non solo al minimo rumore, ma anche al più piccolo trauma meccanico e fisico e agli attacchi microbici, ad esempio di virus, batteri e funghi.
I Pediatri lo dicono che un po' di cerume fa solo bene all'orecchio dei bambini. La presenza di cerume, infatti, è sinonimo di un orecchio che si protegge bene da solo.
Ti sarà, inoltre, utile sapere che il cerume che si vede è indice anche di un orecchio che si pulisce bene da solo.
Il cerume, infatti, viene prodotto dalla mucosa ciliare più interna del condotto uditivo esterno e poi il naturale movimento delle ciglia lo spinge verso l'esterno.
Questo meccanismo fisiologico permette di detergere l'orecchio da impurità lungo tutto il condotto uditivo esterno: in pratica dal timpano fino il padiglione auricolare il cerume è il mezzo con cui l'orecchio si protegge dalle insidie dell'ambiente esterno.
Adesso, però, ti chiederai se ha senso detergere le orecchie di un neonato se il cerume alla fine fa bene. Seguici, per capire come comportarti e soprattutto cosa non fare.
Detergere le orecchie di un neonato: come fare e cosa evitare?
Abbiamo visto che le orecchie di un neonato, in pratica, si puliscono da sole. La mamma, al limite, può facilitare questo meccanismo fisiologico e detergere le orecchie del neonato nella parte più esterna.
Ma, in pratica, come puoi detergere le orecchie del tuo piccolo? Cosa devi evitare di fare?
- Con una garza imbevuta di soluzione salina isotonica puoi detergere il padiglione auricolare e togliere il cerume nella parte più esterna del condotto, ovvero quella che si vede;
- Evita assolutamente l'utilizzo dei bastoncini cotton fioc per detergere la parte più interna del condotto; questo strumento è controindicato per tutti, grandi e piccini perché nel lungo periodo può favorire la formazione di un tappo di cerume con conseguenze anche gravi. Il cerume in eccesso è, infatti, terreno fertile per infiammazioni o infezioni dell'orecchio che possono favorire la perforazione del timpano e addirittura minare l'udito. I bastoncini sono indicati per la detersione del padiglione auricolare. Se ne sconsiglia comunque l'utilizzo per i neonati; se il tuo piccolo si muovesse con uno scatto inaspettato, rischi di infilare il bastoncino in profondità e ledere il suo timpano;
- Evita di inserire qualsiasi tipo di liquido nell'orecchio del piccolo a meno che non ci sia una precisa indicazione del Pediatra;
- Tranquilla, se con il bagnetto entra un po' d'acqua nell'orecchio non succede nulla, il suo sistema fisiologico di pulizia ne favorisce da solo l'eliminazione. Tu devi solo aver cura di asciugare bene il padiglione auricolare;
- Se il tuo piccolo avesse bisogno di un lavaggio delle orecchie, se ne occuperà il Pediatra.
Cerume in eccesso, orecchio secco o tappo: cosa fare in casi particolari
La cosa da fare in presenza di cerume in eccesso, orecchio secco o tappo è di rivolgersi al Pediatra che ti indicherà come agire e quale prodotto utilizzare per detergere le orecchie del neonato nel migliore dei modi.
Generalmente, in questi casi vengono prescritti dei prodotti a base di composti oleosi che favoriscono la fluidificazione del cerume per attivare il fisiologico processo di eliminazione del cerume in eccesso.
Il Pediatra, inoltre, ti illustrerà bene come utilizzare il prodotto e come instillarlo nell'orecchio del tuo piccolo con le necessarie precauzioni. La raccomandazione è di evitare assolutamente il “fai da te” perché rischi veramente di danneggiare l'udito del piccolo.
Da mamma, però, una cosa puoi farla: detergere il naso (o meglio le fosse nasali) del tuo bambino per mantenere le orecchie sane. In particolare, i seni paranasali sono una cavità che collega naso, occhi, gola e, indirettamente, orecchie. Le infezioni dai seni paranasali si possono propagare anche alle orecchie attraverso la rinofaringe e la gola.
Ecco perché le otiti ricorrenti e recidive nei bambini sono spesso la conseguenza di un'infezione che coinvolge anche i seni paranasali. Quindi, mantenere il naso deterso significa proteggere i seni paranasali, la gola e quindi anche le orecchie.
Se il tuo piccolo ha spesso il naso chiuso puoi eseguire dei lavaggi nasali con soluzione salina fisiologica per la detersione di routine e con quella ipertonica se il muco abbonda, ad esempio a causa di un raffreddore.
Adesso hai capito che quando il Pediatra dice che un po' di cerume non fa male al tuo piccolo una ragione c'è: il cerume protegge l'orecchio dai nemici esterni! Per detergere le sue orecchie devi semplicemente eliminare lo sporco dai padiglioni auricolari. Ricorda, le orecchie sane eliminano da sole il cerume che non serve!