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Detersione del naso del neonato: quali strumenti puoi scegliere?
Qui, trovi una guida agli strumenti più diffusi per il lavaggio nasale del neonato e l'aspirazione del muco. Il Pediatra, naturalmente, è il tuo riferimento di fiducia nella scelta del trattamento migliore per il tuo bambino.
12 dicembre 2018
Indice dei contenuti
La detersione nasale del neonato è un'attività che permette di mantenere libero il nasino del tuo piccolo, compensando la sua incapacità di soffiarsi il naso.
I bambini fino all'anno respirano solo con il naso. È quindi evidente quanto sia importante per loro avere il nasino il più possibile deterso per respirare liberamente.
In linea generale è utile svolgere una corretta detersione nasale del neonato anche due volte al giorno per prevenire il naso chiuso, ma anche il raffreddore e altre affezioni delle prime vie respiratorie.
Il problema ora è aiutarti a conoscere la gamma di strumenti disponibili per eseguire il lavaggio nasale e, se necessario, l'aspirazione del muco.
In commercio ce ne sono molti:
- automatici
- a nebulizzazione
- a bocca
- a pressione
- spray
- fialette
Il Pediatra, naturalmente, è il tuo riferimento di fiducia nella scelta del trattamento migliore per il tuo bambino.
Qui, trovi una guida agli strumenti più diffusi per il lavaggio nasale del neonato e l'aspirazione del muco.
La detersione nasale del neonato: prima il lavaggio e poi, se necessario, l'aspirazione
Il lavaggio nasale del neonato con soluzione salina isotonica è un metodo utile per la detersione anche quotidiana del nasino dei bebè in quanto:
- facilita l'eliminazione delle impurità più grossolane filtrate e catturate dalle ciglia quando l'aria inspirata passa per le fosse nasali;
- favorisce l'espulsione del muco in eccesso;
- infine, previene la secchezza nasale mantenendo idratate le pareti del suo nasino e la loro umidità.
Per eseguire il lavaggio nasale del neonato devi inserire la soluzione salina isotonica con dolcezza ma con una forza bilanciata per non infastidire il tuo piccolo.
In tal modo la soluzione fluendo da una narice all'altra “lava via” impurità e muco.
La detersione nasale del neonato quindi può svolgersi in due fasi:
- lavaggio delle fosse nasali
- aspirazione del muco
Per ogni fase puoi scegliere diversi strumenti da utilizzare per pulire il nasino del tuo tesoro.
Prima di elencarti tipi e caratteristiche degli strumenti utili per il lavaggio nasale ti lasciamo un consiglio extra.
Lavaggio delle fosse nasali del neonato tra siringhe, fiale, spray, rinowash e aerosol
Per un corretto lavaggio nasale devi inserire la soluzione salina isotonica in una narice con la forza necessaria, ma ben calibrata, per lavare via muco e impurità passando all'altra narice senza infastidire il tuo piccino.
Inoltre, devi stare molto attenta alle sue pareti nasali: sono molto sensibili e basta poco perché un capillare si rompa.
Sono necessari calma e sangue freddo! Ricorda sempre le indicazioni del Pediatra per eseguire al meglio la procedura, qualunque sia lo strumento consigliato.
Adesso, te li spieghiamo bene, uno ad uno.
Siringa senza ago
Un classico che resiste ancora oggi nonostante ci siano strumenti sempre più moderni e facili da usare.
In pratica, la siringa si utilizza generalmente in abbinamento con una bottiglia di soluzione fisiologica sterile (puoi scegliere confezioni che vanno dai 100 ml a 1000 ml).
Si utilizza la siringa con l'ago per prelevare la soluzione fisiologica sterile (circa 3-5 ml per il neonato).
Queste bottiglie presentano un particolare tappo in gomma che si richiude ogni volta che si estrae l'ago per mantenere la soluzione sterile.
Una volta tolto l'ago, naturalmente, si inserisce il beccuccio libero della siringa per circa 3 mm nella narice e si procede a inserire il liquido.
Ricordati che la siringa va sempre disinfettata prima di ogni utilizzo, e deve essere cambiata almeno 3 volte a settimana.
Fiale monouso
Sono disponibili fiale monouso in plastica morbida contenenti la soluzione salina e pronte all'uso. Tali fiale presentano un beccuccio morbido da inserire facilmente nel nasino per procedere con il lavaggio di una narice e poi dell'altra.
Spray meccanici per neonati
Gli spray meccanici per neonato contenenti la soluzione salina isotonica pronta all'uso micronizzano la soluzione di lavaggio e risultano un sistema molto delicato per la detersione del naso del neonato. Il getto è calibrato per non infastidire il piccolo.
La micronizzazione della soluzione salina isotonica permette di trasformare la stessa in gocce piccolissime. Ciò, favorisce il lavaggio nasale abbinando all'azione meccanica del flusso di soluzione anche un effetto di scioglimento del muco.
Rinowash
Rinowash è un'apparecchiatura che favorisce la nebulizzazione della soluzione salina isotonica da collegare all'aerosol a pistone.
È indicato non solo per il lavaggio nasale ma anche per veicolare a livello locale alcuni medicamenti in modo non invasivo.
Bisogna utilizzare, però, alcuni accorgimenti per l'utilizzo di Rinowash nel neonato. Il suo utilizzo deve essere, quindi, condiviso e consigliato dal Pediatra.
Sistemi di aspirazione del muco per una detersione profonda del nasino del tuo piccolo
Se l'espulsione del muco nasale risulta incompleta o particolarmente difficile, dopo il lavaggio nasale può essere necessario provvedere all'aspirazione dello stesso.
Il Pediatra ti consiglierà se è un rimedio adatto al tuo piccolo e, in particolare, il modo migliore di eseguirla in base allo strumento indicato.
Vediamo quindi insieme i diversi strumenti per l'aspirazione nasale disponibili.
Aspiratore nasale a pompetta
Si tratta della classica pompetta di gomma per l'aspirazione nasale meccanica.
Per aspirare il muco devi procedere così:
- crei il vuoto premendo la pompetta
- inserisci il beccuccio nel nasino
- aspiri il muco lentamente liberando la pressione manuale dalla pompetta, ovvero rilasciando piano piano la presa delle mani.
Il muco si accumula all'interno della pompetta che poi va lavata bene e disinfettata.
Aspiratori nasali a bocca
Sono costituiti da un beccuccio collegato a un tubo che finisce in un'ampolla di raccolta del muco.
L'altra estremità dell'ampolla è collegata a un beccuccio per l'aspirazione e separato da quest'ultimo da un filtro per bloccare il muco.
Per l'aspirazione, devi inserire il primo beccuccio in una narice e poi aspirando delicatamente dal beccuccio dall'altra estremità aspiri il muco lentamente fino all'ampolla di raccolta. Il filtro serve a evitare che il muco ti arrivi in bocca.
Con questo sistema sei in grado di calibrare la forza di aspirazione, controllare se il suo piccolo è sereno e, cosa non da poco, hai le due mani libere per coccolarlo e rasserenarlo al meglio.
Anche dal punto di vista igienico, la detersione e la disinfezione sono molto semplici da eseguire. Anche il filtro può essere lavato, ma comunque va cambiato spesso, almeno ogni 2 o 3 giorni, per evitare accumulo di sporcizia o batteri.
Aspiratori nasali automatici
Si tratta sia di strumenti automatici per l'aspirazione nasale che di ampolle presenti negli aerosol. Hanno in comune dei serbatoi di raccolta del muco collegati con un beccuccio che permette l'inserimento nel nasino del tuo piccino. All'estremità opposta sono collegati all'apparecchio per l'aspirazione o all'aerosol.
L'aspirazione viene calibrata in base alla velocità di aspirazione della macchina. Il serbatoio di raccolta generalmente può essere lavato e disinfettato facilmente.
La nostra guida sui vari strumenti necessari per la detersione nasale del neonato è finita. Adesso, puoi valutare, naturalmente con l'aiuto del Pediatra, quale strumento scegliere per il lavaggio e l'eventuale aspirazione nasale del tuo bambino. Buona scelta!