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Come far fare il ruttino a un neonato?
Il ruttino è sempre indispensabile per i neonati? E quali sono le posizioni migliori per far sì che il tuo bambino possa farlo senza problemi? Le risposte a queste ed altre domande le trovi qui. Mettiti comoda e continua a leggere… Almeno sino al prossimo ruttino!
19 gennaio 2021
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Per molte mamme il ruttino è molto importante, perché rappresenta la riprova che il loro piccolo abbia digerito dopo la poppata. Tuttavia, devi sapere che non è sempre così.
Che il piccolo faccia o meno il ruttino, infatti, dipende da tante variabili diverse, ad esempio la posizione in cui mangia o l'assunzione di aria durante la poppata.
Anche il modo in cui il bimbo viene nutrito – allattato al seno oppure con il biberon - può fare la differenza.
Il ruttino è davvero indispensabile, dunque? Scopriamolo insieme!
Il ruttino è indispensabile?
Come prima cosa, devi sapere che ci sono alcune differenze tra i bebè allattati al seno e quelli che invece vengono nutriti con il biberon.
Il piccolo che poppa dal seno, infatti, se si attacca in maniera corretta, è in grado di regolare il flusso di latte a sua discrezione. Questo gli consente di affrontare liberamente la poppata senza ingoiare aria o mangiare eccessivamente.
Certo, in alcuni casi può capitare che ciuccino in maniera troppo rapida e si ingozzino, soprattutto se hanno molta fame. Oppure, che il seno della mamma sia molto pieno e il getto di latte esca così velocemente che il bimbo non è in grado di gestirlo.
Lo stesso accade anche con il biberon: il latte scorre nella bocca del piccolo senza che lui debba sollecitarlo e dunque può capitare che ingoi anche dell'aria. In questi casi, il neonato può presentare coliche, dolori al pancino e rigurgiti.
In presenza di questi problemi, il ruttino diventa particolarmente importante, perché permette al piccolo di stare meglio.
Come capire se il bimbo ha bisogno di fare il ruttino?
Ma come possiamo capire quando il piccolo potrebbe aver bisogno di fare il ruttino?
Come per molti altri casi che hai già sperimentato (o sperimenterai presto), imparare a osservare e capire il proprio bambino è quello che fa la differenza.
Soprattutto quando sono neonati, e non hanno molti modi per poter comunicare con noi, la comunicazione madre-figlio si rivela fondamentale in moltissime situazioni.
Per esempio, se il piccolo sente l'esigenza di fare il ruttino si fermerà durante la poppata e inarcherà la schiena, rifiutando il seno.
In questo caso fermati, metti il bimbo in posizione eretta con il visino sulla tua spalla e coccolalo sulla schiena in attesa del ruttino.
Non insistere troppo se dopo qualche minuto non lo avrà fatto: prova a offrirgli l'altro seno o il resto del latte nel biberon.
Ricorda che in molti casi il ruttino è accompagnato da un rigurgito, dunque meglio farsi trovare preparati: tieni sempre con te, durante la poppata, una mussola o un bavaglino per evitare che il piccolo ti sporchi i vestiti.
E non spaventarti se il bimbo rigurgita: i neonati sono perfettamente in grado di autoregolarsi nelle quantità di cibo.
Le posizioni per fare il ruttino
Non esiste una posizione univoca o consigliata per far fare il ruttino al proprio bambino. Ogni mamma troverà la modalità più adatta, le posizioni che puoi sperimentare sono diverse.
La prima è sicuramente quella in posizione verticale: tieni il neonato in braccio con la sua testa appoggiata alla tua spalla.
Sostienilo con una mano, mentre con l'altra inizia a dare dei piccoli colpetti sulla schiena, meglio ancora se sei in piedi e culli il piccolo. I colpetti facilitano l'espulsione dell'aria e lo stimolano a fare il ruttino.
Un'altra strategia per far fare il ruttino è quella di sederti su una sedia e mettere il piccolo di profilo sul tuo grembo.
Sorreggi con una mano il suo petto e la testa - da non lasciare mai perché non sono ancora in grado di mantenerla dritta - e con l'altra mano dai qualche colpetto sulla schiena del piccolo.
Un'ultima modalità da sperimentare è quella a pancia in giù, ovvero posizionando il neonato sulle tue ginocchia. In questa posizione, tieni una mano sotto la sua testa e con l'altra massaggiagli la schiena.
Abbiamo visto come aiutare il nostro bambino a fare il ruttino. Anche in questa situazione, la sua sicurezza viene prima di tutto.
Ricorda sempre di sorreggere la testa del piccolo, soprattutto nei primissimi mesi quando non è ancora in grado di sostenerla da solo, e di tenerlo in una posizione comoda e sicura.
Per le prime volte, prova a fargli fare il ruttino tenendolo sulla tua spalla mentre tu sei seduta. In questo modo potrai concentrarti interamente su di lui tenendolo in una posizione sicura.