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Sinusite nei bambini: cause, sintomi e prevenzione
Abbiamo realizzato per te una guida sulla sinusite nei bambini: per conoscere le sue cause, riconoscerne i suoi sintomi e capire come prevenirla.
12 dicembre 2018
Indice dei contenuti
Cara mamma, vogliamo essere il tuo sostegno per gestire al meglio la salute del tuo bambino, offrendoti tranquillità e chiarezza, specialmente quando si tratta di affrontare raffreddori e sinusiti nei più piccoli.
Molte persone affermano che il raffreddore si risolve da solo in pochi giorni, ma al contempo sottolineano che la sinusite è spesso una conseguenza frequente del raffreddore nei bambini.
Quasi sembra esserci un passaggio indesiderato tra queste due problematiche.
Dopo aver esaminato approfonditamente il raffreddore nei bambini e nei neonati, ora vogliamo guidarti nella comprensione della sinusite, offrendoti una guida completa: dalle cause alla riconoscibilità dei sintomi, fino a come prevenirla.
Quando non è più raffreddore, conoscere la sinusite nei bambini è importante
Il tuo bambino ha il raffreddore da più di 10 giorni, naso chiuso e muco abbondante lo tormentano.
Tutto normale, se non fosse per il fatto che lamenta mal di testa e/o un dolore fastidioso e continuo a livello degli occhi.
Quel dolore che tuo figlio descrive potrebbe indicare che il raffreddore ha ceduto il passo alla sinusite.
La sinusite, infatti, è molto frequente nei bambini e, in particolare, rappresenta la normale complicanza di un raffreddore.
Cosa devi fare?
Innanzitutto, devi chiamare il Pediatra e informarlo della situazione. La diagnosi di sinusite è fondamentale, non solo per la prescrizione della giusta terapia, ma anche per evitare che da acuta diventi cronica.
Rimani comunque serena, la sinusite nei bambini, spesso, passa da sola come il raffreddore e il Pediatra è sempre il riferimento da consultare per guidarti a gestirla nel modo opportuno, qualunque sia la sua causa.
Vediamo insieme perché.
Identikit della sinusite
La sinusite è un'infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali accompagnata da naso chiuso e abbondante muco, spesso scatenata da infezioni virali e più raramente batteriche.
È una problematica abbastanza comune nei bambini e si può confondere con un forte raffreddore o un'allergia di stagione, mentre in realtà è spesso una sua normale conseguenza.
La sensazione di dolore al volto che il tuo bambino potrebbe sperimentare è un segnale che può aiutarti a riconoscere la presenza di sinusite.
In sostanza, i seni paranasali del tuo piccolo sono afflitti da accumulo di muco e ostruzione, con la mucosa che li riveste risultando gonfia.
La percezione di dolore al volto è la normale conseguenza di queste alterazioni e della conseguente congestione.
Per comprendere appieno la sinusite, è fondamentale avere una conoscenza preliminare dei seni paranasali e della loro relazione con le vie aeree superiori.
I seni paranasali sono delle cavità comunicanti tra di loro che si distribuiscono tra le ossa del volto in corrispondenza di fronte, zigomi, mascella e naso.
In particolare, i seni paranasali si distinguono in 4 coppie simmetriche di cavità ossee situate ai lati del naso:
- seni mascellari, sotto ciascun occhio più o meno ai lati della base del naso all'interno delle ossa mascellari
- seni etmoidali, sotto ciascun occhio ai lati del naso e all'interno dell'osso etmoide, in corrispondenza degli zigomi
- seni sfenoidali, posti ai lati della radice del naso
- seni frontali, sopra le orbite oculari nella zona della fronte
Queste cavità, oltre a essere collegate tra loro, comunicano anche con le fosse nasali tramite degli orifizi e partecipano così all'attività di riscaldamento e filtrazione dell'aria tipica del naso.
Inoltre, sono ricoperti dalla stessa mucosa del naso e delle vie respiratorie in generale.
In seguito all'infezione, le mucose si infiammano, poi si gonfiano e iniziano a produrre una gran quantità di muco.
Il muco in eccesso non riesce a fluire e rimane inevitabilmente bloccato, diventando così terreno fertile per i microrganismi.
Si promuove così la congestione dei seni paranasali che causa dolore, con sensazione di oppressione al volto, accompagnato da naso chiuso e abbondante muco, anche purulento.
Acuta o cronica?
Abbiamo appena visto i meccanismi che favoriscono l'insorgenza della sinusite nei bambini e alcuni dei sintomi che la caratterizzano.
La gravità e l'intensità dei sintomi cambiano a seconda della distribuzione del muco, della sua quantità e del tipo di sinusite acuta o cronica.
Nello specifico, di seguito riportiamo l'elenco essenziale dei principali sintomi della sinusite nei bambini:
- sensazione di dolore al volto e/o mal di testa
- sensazione di oppressione al volto
- naso chiuso e congestione dei seni
- secrezione nasale con muco sieroso o purulento
- riduzione dell'olfatto
- stanchezza generale
- febbre e malessere generale
- occhi sensibili alla luce e disturbi della vista
- sensazione di orecchie tappate
- alito cattivo
A seconda della durata e della sintomatologia, la sinusite si distingue in acuta e cronica.
Sinusite acuta
La sintomatologia tipica appena vista persiste da meno di 3 settimane e generalmente rappresenta la complicazione di un forte raffreddore o di un'influenza.
Il dolore di solito è vivo e battente e si aggrava se il bambino china il capo in avanti.
Sinusite cronica
Si parla di sinusite cronica se la sintomatologia persiste da più di 10 settimane.
Rispetto a quella acuta è caratterizzata da una sintomatologia più leggera e discontinua.
In particolare, sono caratteristici l'assenza o la diminuzione del dolore al volto, la persistenza di mal di testa e stanchezza e l'intermittenza di naso chiuso e secrezioni nasali.
L'ispessimento della mucosa nasale è l'elemento essenziale per la diagnosi, confermata con la radiografia.
Generalmente, può essere la conseguenza di una rinite allergica o di altre problematiche respiratorie secondarie croniche, come polipi nasali o deviazioni del setto nasale che limitano l'eliminazione del muco dai seni paranasali.
In generale, la sinusite cronica è frequente nei bambini con deficit del sistema immunitario o della funzionalità ciliare.
Batterica o virale, frontale o mascellare?
La sinusite nei bambini, generalmente, è di origine virale e raramente fungina o batterica.
Tuttavia, il rischio di sinusite aumenta con l'inserimento all'asilo dove il contatto con gli altri bambini facilita l'infezione virale.
In linea generale, si parte da un semplice raffreddore che, però, in bambini con un sistema immunitario più debole, attiva alterazioni del muco e della mucosa nasale che favoriscono la perdita di funzionalità delle ciglia che ricoprono le mucose dei seni.
I seni non sono più sterili e viene facilitata così la loro infezione e infiammazione, con la conseguente preparazione di un terreno fertile per l'attacco di microrganismi.
In aggiunta, la sinusite può essere causata da qualsiasi tipo di alterazione della mucosa dei seni paranasali promuova l'infiammazione e un aumento della produzione di muco, con conseguente difficoltà della sua espulsione.
Oltre a tutte queste cause, vanno aggiunti i granulomi o ascessi dentali non ben curati che possono riguardare i bambini più grandi.
Infine, nei bambini si riscontra generalmente un'infiammazione dei seni mascellari e/o etmoidali e infatti si parla di sinusite mascellare e/o etmoidale.
La sinusite frontale è rara nei bambini e quella sfenoidale è praticamente inesistente.
Questa specifica localizzazione della sinusite nei bambini è dovuta al fatto che mentre i seni mascellari ed etmoidali sono presenti e funzionali fin dalla nascita, quelli frontali si sviluppano dai 2 anni ma sono praticamente inattivi fino ai 5-6 anni.
I seni sfenoidali, infine, completano il loro sviluppo dopo i 20 anni, ragion per cui un loro coinvolgimento nella sinusite dei bambini è praticamente quasi nullo.
Cura e prevenzione della sinusite nei bambini
La sinusite generalmente si risolve spontaneamente.
Nel caso di infezione batterica è necessario l'intervento del Pediatra e la prescrizione di una terapia antibiotica, ragion per cui la diagnosi precoce è essenziale per garantire al tuo bambino la miglior risoluzione della problematica.
Se il Pediatra lo ritiene opportuno può prescrivere un antinfiammatorio per il dolore così come un mucolitico per aerosol per risolvere la congestione.
Il trattamento decongestionante è generalmente indicato per favorire un miglior drenaggio del muco e favorire nel complesso la liberazione del naso, degli orifizi e di queste cavità ad esso collegato.
In caso di sinusite virale nei bambini, da non trattare farmacologicamente, si può favorire il drenaggio del muco dal naso e dai seni.
In particolare, puoi utilizzare:
- Nebulizzazioni di soluzione salina isotonica con macchina aerosol, per favorire la diluizione e l'eliminazione del muco a livello dei seni paranasali;
- Lavaggi o irrigazioni nasali a base di soluzione salina isotonica, per liberare il naso. In presenza di ostruzione nasale significativa puoi utilizzare la soluzione salina ipertonica per la sua azione decongestionante;
- Per i bambini più grandi, degli spray a base di soluzione salina isotonica o ipertonica per detergere e liberare il naso chiuso;
- Fazzoletti di carta usa e getta, anche per la sinusite vale la regola 1 soffio x 1 fazzoletto;
- Bere spesso acqua per mantenere il bambino idratato è essenziale.
Puoi prevenire la sinusite nel tuo bambino acquisendo delle abitudini, utili per tutti i bambini in generale e per quelli predisposti alla sinusite in particolare.
Ci riferiamo principalmente a una corretta detersione nasale, anche quotidiana.
I lavaggi nasali con soluzione fisiologica rappresentano in tal senso un rimedio.
In aggiunta, in presenza di raffreddore o di rinite allergica, i lavaggi nasali con soluzione salina ipertonica lavano via i “nemici” e svolgono un valido supporto ad azione decongestionante, risultando così utili anche per evitare il passaggio di infezioni ai seni paranasali e il conseguente sviluppo di sinusite.
La sinusite è una problematica che si manifesta in diversi modi e causata da molteplici fattori.
Conoscere cause, sintomi e prevenzione della sinusite nei bambini ti aiuterà a gestirla in modo sereno con il supporto essenziale del Pediatra.
Ricordati sempre che consultare il Pediatra è la prima regola che devi seguire quando il tuo piccolo ha il naso chiuso e lamenta sensazione di dolore al volto: se è sinusite la diagnosi è fondamentale per risolverla al meglio.