Smagliature in gravidanza: cosa le provoca e come prevenirle?

Le smagliature in gravidanza, chiamate anche strie gravidiche, rappresentano una delle preoccupazioni estetiche più comuni durante la gestazione.

Contrariamente alla credenza popolare, il loro sviluppo è influenzato da molteplici fattori, che vanno oltre la semplice distensione della pelle.

Si tratta, entrando più nello specifico, di vere e proprie cicatrici causate dalla rottura delle fibre di collagene ed elastina che normalmente sostengono il derma.

Durante la gravidanza, l'aumento repentino del volume della pancia è una delle principali cause delle smagliature.

Tuttavia, gli ultimi studi scientifici sul tema, hanno stabilito che questo non è l'unico fattore a determinare la comparsa delle smagliature in gravidanza: cause genetiche, ormonali e anche lo stile di vita che si tiene durante la gestazione giocano un ruolo significativo nella predisposizione individuale allo sviluppo di queste particolari cicatrici.

È importante sottolineare, però, che con una gestione attenta della fase di gravidanza e attuando delle misure adatte a combatterle, è possibile ridurre significativamente il rischio di sviluppare smagliature.

Perché compaiono le smagliature in gravidanza

La comparsa di smagliature durante la gravidanza, come già anticipato, ha origine dalla combinazione di fattori fisiologici e genetici.

La crescita accelerata dell'addome durante il secondo e terzo trimestre è naturalmente un fattore decisivo per la loro comparsa, ma non l'unico.

La pelle, sottoposta a una tensione estrema, supera la sua capacità di adattamento, portando alla rottura delle fibre dermiche.

Anche gli ormoni, in particolare l'aumento degli estrogeni e del cortisolo, contribuiscono all'indebolimento delle fibre di collagene, rendendo la pelle più suscettibile alle smagliature.

Non solo, anche la genetica e l'ereditarietà giocano un ruolo significativo: chi ha genitori con smagliature è più propenso a svilupparle durante la fase di gestazione.

Quando compaiono le smagliature in gravidanza

Le smagliature possono comparire in qualsiasi momento della gravidanza, ma sono più comuni nel secondo e terzo trimestre.

Durante questo periodo, la crescita fetale è più rapida, e di conseguenza, la pelle è sottoposta a una tensione maggiore e più incline a sviluppare le smagliature.

Le zone del corpo più colpite dalle strie gravidiche sono l'addome, i fianchi, i seni e i glutei.

All'inizio le smagliature si delineano come linee rosse o viola, indicando la rottura delle fibre dermiche in quel determinato punto.

Nel corso della gravidanza e nei mesi successivi assumono una tonalità più chiara, diventando quasi argentee.

Dal momento che la gestione delle smagliature in gravidanza è più efficace se intrapresa precocemente, è fondamentale capire in che modo prevenirne la formazione.

Proviamo a capire come farlo nel modo corretto.

Come prevenire le smagliature in gravidanza

Uno dei requisiti fondamentali per prevenire le smagliature in gravidanza è un'idratazione costante.

L'idratazione, infatti, è essenziale per mantenere l'elasticità della pelle.

Innanzitutto l'idratazione interna, grazie all'assunzione della giusta quantità di acqua quotidiana, almeno due litri.

E poi l'applicazione regolare di creme o oli idratanti ricchi di vitamine E e C, sin dai primissimi mesi di gravidanza, può contribuire a migliorare la resistenza della pelle alle smagliature.

Ci sono poi alcuni prodotti, come gli oli naturali, che forniscono alla cute le armi giuste per combattere la formazione delle smagliature.

Quelli più adatti sono l'olio di mandorle o di rosa mosqueta, con importanti proprietà idratanti e rigeneranti per la pelle, perfetti per prevenire le cicatrici del derma.

Il consiglio è quello di massaggiare la pelle con questi oli, soprattutto nelle zone più a rischio, migliorandone l'elasticità.

Un'altra arma a disposizione per combattere la formazione delle strie gravidiche è il collagene, contenuta sia nei prodotti per la pelle sia negli integratori alimentari.

Questa proteina strutturale, infatti, è fondamentale per la salute della pelle e dei tessuti connettivi e la sua assunzione durante la gravidanza – esclusivamente sotto consiglio medico – può combattere in modo efficace le smagliature sul derma.

Un altro fattore molto importante per prevenire le smagliature in gravidanza è il controllo del peso; un aumento di peso graduale e fisiologico, infatti, è molto meno traumatico per la pelle rispetto a variazioni improvvise e troppo veloci.

Il consiglio è quello di seguire sempre una dieta varia ed equilibrata, ricca di frutta e verdura, senza mai dimenticare di fare un esercizio fisico regolare durante la fase della gestazione.

Infine consultare uno specialista, che potrà consigliare una strategia ad hoc per la prevenzione di questi inestetismi cutanei, può essere di grande aiuto, soprattutto nei casi in cui sia evidente una predisposizione genetica.

Convivere e accettare le smagliature in gravidanza

Le smagliature sono uno degli inestetismi più combattuti dalle donne, in gravidanza e non, ma non devono diventare un'ossessione.

Durante la gravidanza il corpo subisce grandi cambiamenti e anche la pelle ne risente: seguire questi accorgimenti permetterà di migliorare notevolmente l'elasticità della cute, ma non eliminerà del tutto le smagliature.

Prenditi cura di te stessa e goditi questi momenti, con la consapevolezza che si tratta di una delicata fase di passaggio, in cui è necessario pensare al benessere tuo e del tuo bambino senza troppe preoccupazioni.

Questo articolo non ha in alcun modo lo scopo di sostituire il consulto medico.

Si consiglia sempre la visita medica per capire le origini del disturbo per le specifiche cure.