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Sport per bambini: quale scegliere?
Quali sono gli sport più adatti ai bambini? In questo articolo trovi alcune discipline perfette per far imparare al tuo piccolo l'importanza dello sport.
18 gennaio 2021
Indice dei contenuti
Praticare uno sport è fondamentale ad ogni età, per tenersi in forma e come valvola di sfogo.
Nei bambini, poi, è ancor più importante, perché dà loro la possibilità di confrontarsi con sé stessi e con gli altri, processo fondamentale negli anni dell'infanzia e adolescenza.
Lo sport infatti è un ottimo modo per sviluppare la propria personalità, per mettersi alla prova, per integrarsi e rapportarsi con coetanei e amici.
Se non portato a livelli eccessivamente competitivi, come purtroppo ogni tanto accade, è anche utile per imparare regole, disciplina, valori e rigore.
Ma quale sport far praticare ai bambini? Le discipline possibili sono tante, scopriamone alcune.
Il nuoto
Viene spesso definito “uno sport completo”, e il nuoto lo è davvero. Ecco perché si pratica fin da piccolissimi, addirittura con corsi neonatali.
È perfetto per uno sviluppo armonioso del corpo e per migliorare la coordinazione, soprattutto nei bambini la cui crescita in altezza è molto repentina.
Inoltre, insegna ad essere veloci e resistenti.
Essendo uno sport solitario è adatto ai bambini che non hanno bisogno di un altro luogo di socializzazione oltre a quelli che già frequentano.
Il judo
È lo sport adatto per i bambini che mostrano qualche forma di aggressività e iperattività, perché permette di imparare a veicolarle in maniera costruttiva e a controllarle.
Non solo, il judo va bene anche per i bimbi che fanno fatica a credere in sé stessi.
Si inizia attorno alla prima elementare ed educa al rispetto degli altri, in una competizione sana e di valore.
La danza
Una delle discipline più amate dalle bambine, ma anche dai maschietti. Non a caso, è uno sport che sviluppa il corpo in maniera armonica, migliorando la postura, regalando grazia ed eleganza. Si può praticare sin dalla scuola materna.
L'insegnante adotterà delle tecniche per non andare a pesare sulle articolazioni e renderà il tutto un gioco.
Calcio, basket e volley
Sono gli sport preferiti dai bambini e ragazzi di tutte le età, e sono tra gli sport più praticati in Italia.
Calcio, basket e pallavolo sono sport che stimolano lo spirito di squadra, la collaborazione, la dedizione.
Si praticano normalmente dai 7 anni e sono utili a sviluppare la coordinazione e la precisione, fanno lavorare i muscoli addominali e stimolano la colonna vertebrale.
Purtroppo, sono anche sport molto competitivi, quindi è fondamentale che i genitori non si ritrovino carichi di aspettative.
Dobbiamo ricordare che lo sport è utile per i bambini come sfogo e come metodo di educazione al rispetto e a una competizione sana.
Il rugby
Una vera e propria scuola di vita: il rugby non è uno sport violento, come si può pensare, è invece perfetto perché prevede corsa, salti, rotolamento, tutti movimenti utili per imparare il controllo del proprio corpo.
Nel rugby tutti i bambini hanno un ruolo, tutti fanno la loro parte: si dà un grande valore alla squadra e all'educazione.
A che età iniziare a fare sport da bambini?
Ogni bambino ha le sue peculiarità caratteriali, che lo sport può attenuare, come l'aggressività, o favorire, come la capacità di collaborare.
La frequenza vera e propria di un corso sportivo può iniziare nei primi anni della scuola elementare.
Farlo prima è altrettanto possibile, ma certamente sotto forma di gioco e non in maniera impositiva o eccessivamente regolamentata, altrimenti si rischia di provocare nel bambino un senso di disgusto verso lo sport in generale.
Dai 7 o 8 anni i bambini sono più propensi a seguire delle regole e a portare a termine un compito, ma soprattutto il corpo è maggiormente sviluppato, così come la coordinazione neuro-muscolare, rendendo più agevole l'allenamento.
Evita sempre e comunque il sovra allenamento, così come i fanatismi da agonismo, che caricano i bambini di aspettative da parte dei genitori, provocando talvolta stress e competizione eccessiva.
L'arma vincente? Ascoltare il proprio bambino
Naturalmente, non è detto che al tuo bambino piacerà lo sport a cui l'hai iscritto.
Anche lui, infatti, può nutrire aspettative o voler seguire un amichetto, e rendersi poi conto che quell'attività non fa per lui.
Ascolta il tuo bambino, chiedigli se è soddisfatto o se preferirebbe provare con un altro sport, l'importante è che si diverti.
Un'ultima, fondamentale cosa da tenere a mente è che il gusto per lo sport può modificarsi con l'età.
Per questo, può essere molto utile iscrivere il proprio bambino a nuoto per i primissimi anni, così da permettergli di imparare a nuotare - attività che torna sempre utile nella vita - e successivamente lasciare che si dedichi a un altro sport.
Insomma, nutrire aspettative sui propri figli è del tutto normale, basta che non siano eccessive e che non nuocciano alla loro felicità.